Seconda metà dell’anno, tempo di lancio di nuovi smartphone. Apple organizza la sua consueta convention con il super lancio del nuovo iPhone 13 e 13 Pro, con il modello top che costa più di 1000 euro e ha delle prestazioni con cui si potrebbe organizzare il lancio dello Space Shuttle.
Per molti una spesa folle al di sopra delle proprie possibilità e budget. Ma non per forza bisogna quindi rinunciare ai modelli più innovativi e di alta gamma.
Comprare un usato su siti come eBay, Subito o i siti classici di annunci può essere una strada, ma vale sempre la formula “visto e piaciuto”, quindi non ci si può ricredere dopo aver ricevuto l’articolo, a meno di grandi differenze rispetto l’annuncio. Chi lo sa poi cosa ci ha fatto il vecchio proprietario, se quella caduta che non ha lasciato danni visibili non abbia creato dei problemi a lungo termine?
Un’altra strada invece è il mercato del ricondizionato. Ne hai mai sentito parlare?
Vediamo insieme di cosa si tratta e come fare ad acquistare un telefono ricondizionato.
Sono società che acquistano smartphone che possono essere semplicemente usati in ottime condizioni o in altri casi non funzionanti o con piccoli danni. Questi vengono risistemati, cambiate tutte le parti che hanno subito danni, rimpiazzata la batteria con una nuova e rimessi in vendita. Sono perfettamente funzionanti e possono variare al massimo come condizione estetica, in base al quale verranno classificati e venduti a prezzi differenti.
Normalmente gli unici che vengono ricondizionati sono quelli di fascia medio/alta, per i quali ha economicamente senso poter effettuare delle riparazioni. Gli iPhone sono i più venduti in assoluto, ma è possibile trovare anche vecchi e nuovi top di gamma di altre marche, come dall’indistruttibile Samsung S7 del 2016 fino al Samsung S20. Tutti sono perfettamente funzionanti, il grado estetico viene normalmente classificato in questo modo:
Il risparmio può essere il principale motivo, risparmiare il 15-20% rispetto il prezzo del nuovo può far gola a molti, ma ci sono almeno due altri motivi.
Un altro è il rispetto dell’ambiente, infatti smaltire un telefono non ancora arrivato a fine vita è estremamente impattante a causa degli elementi chimici che vengono utilizzati per sciogliere i metalli preziosi di cui sono costruiti.
L’ultimo, estremamente importante, è la differenza più importante con un prodotto usato, la garanzia del venditore da 12 a 24 mesi. Questo è possibile grazie alla sicurezza delle parti di ricambio che vengono utilizzate, nella maggior parte dei casi originali, e ai numerosi controlli qualità.
Oltre a questi più “istituzionali” ce ne sono anche tanti meno conosciuti, ma comunque specializzati. Eccone alcuni: