Avere in casa un animale domestico comporta tante responsabilità, per le quali a volte può essere utile avere una copertura assicurativa. Che siate appassionati dei cani o dei gatti, una polizza che li tuteli e che tuteli voi dai loro comportamenti, è un fattore sul quale vale la pena riflettere. Ecco, quindi, una pratica guida su come funzionano le coperture assicurative per gli animali domestici. Se avete un pesce rosso, non serve leggere questo articolo. Si sta dimenticando di voi in questo istante. Anche ora. Ancora una volta. Adesso non si ricorda di essersi dimenticato di voi.
Solitamente la copertura assicurativa nei confronti del proprio animale domestico è facoltativa. Il solo caso in cui questo tipo di copertura diventa obbligatorio è sotto indicazione di un veterinario: se infatti quest’ultimo indica che l’animale presenta palesi segni di aggressività, in tal caso la copertura è obbligatoria. La polizza assicurativa, che altro non è che una RC, Responsabilità Civile, va a coprire i danni arrecati a terzi dai vostri animali. Sia che abbiate un carlino che abbiate un pitbull, fate una visita dal veterinario e valutate l’opzione di una copertura.
L’assicurazione RC per gli animali domestici va a coprire tutti i danni che questi potrebbero arrecare a cose o persone. Ad esempio, se avete un cortile condominiale e disgraziatamente il vostro cane o gatto dovesse rovinare le aiuole in maniera irreversibile, la polizza andrebbe a coprire il risarcimento per il danno commesso. C’è anche la possibilità di ottenere la copertura alle spese legali: se pensate che si possa incorrere in contenziosi di natura legale e anche di una certa entità, estendete la vostra RC alla tutela legale. Controllate bene che la razza del vostro animale sia compresa tra quelle assicurabili.
Esistono anche coperture assicurative nei confronti delle condizioni di salute dei vostri animali. C’è infatti la possibilità di farsi rimborsare le cure veterinarie, gli interventi del pronto soccorso, eventuali operazioni dovute ad infortuni ecc. Gli interventi nei confronti degli animali, come quelli nei confronti delle persone, sono estremamente dispendiosi. Nell’augurio che non sia mai necessario, farsi aiutare nel pagamento di queste spese, tramite un premio mensile o semestrale, è un cuscino di sicurezza per un atterraggio morbido nel caso estremo in cui sia necessario dover ricorrere ad interventi pesanti. Tutto questo è ovviamente parametrato all’età del vostro animale: nel caso in cui il cane o il gatto siano molto vecchi, quindi più soggetti a malattie, la richiesta di copertura potrebbe essere respinta.
Può essere utile estendere l’assicurazione per cani e gatti anche se prevedete dei viaggi con il vostro amico a quattro zampe. La copertura ha effetto nel momento in cui l’animale viene trasportato nel rispetto dell’articolo 169 del Codice della Strada, quindi con i dovuti mezzi adibiti al trasporto. Il cane o il gatto lasciato in libertà all’interno dell’abitacolo che subisce un infortunio, non è un caso che viene coperto.
Altro tema importante è l’affido: se date il vostro animale ad un’altra persona per un periodo di tempo, può tornare estremamente utile inserire quella persona all’interno della polizza, di modo che l’animale sia coperto anche se sta con un accompagnatore che non è il padrone.
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