Il mercato della Pay tv vive una fase molto vivace: si semplifica nel segmento satellitare, si affolla di nuove offerte nello streaming internet. Oggi per scegliere quale tv a pagamento conviene la prima decisione non può che essere sulla piattaforma, la televisione privata a pagamento con l’antenna è ad appannaggio praticamente esclusivo di Sky e lo è ancora di più da quando Mediaset lo scorso anno ha chiuso la tv sul digitale terrestre di Premium. Ai clienti con parabola Sky oggi propone per le nuove attivazioni e per i primi 12 mesi un abbonamento a 29.90 euro al mese (più 129 euro una tantum di installazione) per un piano con intrattenimento e cinema, compresa la programmazione di Netflix, un prezzo che può arrivare ad un massimo di 68 euro al mese per avere tutto, compresi sport e calcio.
Tutto il resto delle offerte e sono davvero tante, oggi le troviamo con la tv internet che ormai domina il mercato, secondo l’ultima ricerca del Politecnico di Milano nei primi mesi dell’anno, anche a causa del lockdown, ben 26 milioni di italiani si sono rivolti ad almeno un servizio Svod (Subscription Video On Demand), un fenomeno mai visto nella storia della televisione italiana.
Netflix, Now Tv e Prime Video si confermano i player principali, ma si è anche inserita bene Disney+, l’ultima arrivata in Italia. Dunque sempre meno telecomando e sempre più tv on demand, la crescita a livello mondiale di Netflix ha interessato in pieno anche il nostro paese, la sua offerta di contenuti originali oggi è imbattibile e i prezzi dal 2015, anno di sbarco in Italia, sempre molto interessanti, si va dai 7,99 euro per il piano base ai 15,99 euro per il premium che permette la visione condivisa con 4 account. Now tv, la piattaforma online di Sky è flessibile quanto quella di Netflix, non impone contratti e si può disdire l’abbonamento in qualsiasi momento, tanto che la sua campagna pubblicitaria recita: “Dove e quando vuoi e se vuoi la spegni”. Now tv ha tuttavia conservato lo spirito dei pacchetti di Sky per cui i piani sono divisi in ticket da 9.99 euro al mese, quello dell’entertainment con serie tv e documentari e quello del cinema, mentre se si prendono entrambi il costo complessivo è di 14,99 euro al mese, mentre lo sport è a parte.
Amazon con il suo Video Prime ha arricchito molto l’offerta di contenuti originali e non e propone anche una buona selezione di vecchi film e classici, il suo prezzo è incluso nel profilo Prime di Amazon che permette di avere spedizioni veloci di merce, l’ascolto di Prime music e archiviazione illimitata di foto, il tutto a 36 euro l’anno, o se si preferisce 3.99 euro al mese. Ultimamente Amazon ha introdotto il noleggio di nuovi film a pagamento. Infinity è il servizio di video streaming online edito da Mediaset che per 7.99 euro al mese offre tutto il catalogo presente sulla piattaforma e si risparmia comprando un anno a 69 euro o un semestre a 39 euro. Disney+ è l’ultima arrivata con il suo catalogo unico di produzioni Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic oltre chiaramente a Disney stessa. Il piano costa 6.99 euro al mese o 69,99 all’anno. Non va dimenticata Apple tv+ che è entrata nel mercato in punta di piedi un anno fa con piani molto economici (4,99 euro al mese, o in omaggio a utenti Apple selezionati), ha messo in rete poche produzioni ma di alta qualità e da quest’autunno promette di fare le cose in grande. Singoli film o serie tv si possono acquistare sulle piattaforme di Chili e Rakuten e per chi ama i film d’autore e underground c’è Mubi (9.99 euro al mese).
Lo sport e il calcio meritano un discorso a parte, l’online anche qui ha avuto un forte sviluppo e il player principale resta Sky che su Now tv offre il pacchetto sport con Serie A, coppe europee, Formula 1 e Motogp a 29,90 al mese o il pass giornaliero a 14,99. La concorrenza di Dazn in parte annacquata dall’accordo per gli abbonati di Sky che posso avere entrambi i canali a prezzo scontato, si gioca sulla selezione di eventi live che con un mensile di 9,99 euro propone 3 partite a giornata della serie A, importanti campionati europei di calcio, il canale di Eurosport, tennis e ciclismo. Da settembre novità importanti potrebbero arrivare nello sport, con Amazon che vuole entrare nell’asta dei diritti per la trasmissione del campionato di Serie A e comunque è intenzionata a creare canali live di sport.