Investimenti e risparmi postali gestiti da Poste italiane sono oggi un pacchetto ampio di prodotti molto interessanti, competitivi e con un elevato livello di sicurezza, sia sul deposito che sulla restituzione del capitale quando si vuole. L’evoluzione del vecchio libretto postale è stata evidente nel corso degli anni, per cui vale la pena entrare nel dettaglio degli strumenti di risparmio postale garantiti dallo Stato italiano e disponibili in esclusiva da Poste italiane.
Cosa offre oggi un libretto di risparmio postale
Va detto innanzitutto che in un momento nel quale tante banche alzano i costi di gestione dei conti correnti e mettono tetti ai depositi con il libretto di risparmio postale non sono previsti costi di apertura, gestione ed estinzione. Versamenti e prelievi sono gratuiti in tutta la diffusa rete degli uffici postali. Con il libretto smart digitale si possono gestire direttamente online tutti i risparmi, vincolare somme di denaro e sottoscrivere buoni con i dispositivi che siamo abituati ad usare, dal computer agli smartphone via app. I libretti sono emessi da Cassa Depositi e Prestiti che vuol dire in larga parte lo Stato. Stiamo parlando della società per azioni controllata per l’83 per cento da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze e per circa il 18% da diverse fondazioni bancarie. Tra le sue diverse attività principali anche la partecipazione nel capitale di rischio delle medie e grandi imprese italiane ritenute strategiche per lo sviluppo del paese. E la principale fonte di raccolta delle risorse finanziarie viene proprio dal risparmio postale italiano che CDP gestisce dal lontano 1875.
I libretti postali forniscono una fonte aggiuntiva di reddito costituita dagli interessi riconosciuti annualmente sulla giacenza media. Da ricordare anche il libretto dedicato ai minori che consente ai genitori di amministrare le somme. I ragazzi titolari di fatto crescono insieme al loro libretto che nel tempo consente loro di gestire piccoli importi all’inizio, ma che poi crescono con il passare degli anni.
Cosa sono i Buoni fruttiferi postali
I buoni fruttiferi postali sono strumenti finanziari ideati per impiegare i risparmi per un tempo medio-lungo ed ottenere un rendimento maggiore di quello che si otterrebbe lasciandoli sul libretto. I Buoni vengono resi disponibili in diverse versioni, modellate sulle proprie esigenze: si va dal Buono ordinario a tasso fisso con durata massima di 20 anni, con interessi che maturano ogni bimestre e sono capitalizzati annualmente, al Buono 3 anni plus al Buono Minori. Nel primo caso parliamo di un buono a tasso fisso con durata massima di 3 anni che riconosce gli interessi solo a scadenza, mentre quello dedicato ai minori è sempre a tasso fisso, ma scade al compimento del 18esimo anno d’età del giovane. Tutti i Buoni sono privi di cedole di interessi, dunque restituiscono gli interessi eventualmente maturati, insieme al capitale, solo in caso di rimborso anticipato o a scadenza. Inoltre possono essere rimborsati in qualsiasi momento e al contrario delle obbligazioni o altro genere di titoli, il loro valore di rimborso non è mai inferiore al capitale investito inizialmente. Tra le loro caratteristiche anche l’intervento della garanzia dallo Stato e dunque della stessa agevolazione fiscale sugli interessi concessa ai titoli di Stato che prevede un’aliquota fiscale sugli interessi al 12,5%. I buoni a tasso fisso, infine, hanno valori di rimborso che si possono già calcolare al momento della sottoscrizione.
Ci sono dei rischi con i Buoni e i Libretti?
Sono prodotti improntati alla massima prudenza per il risparmiatore. Come già detto il rendimento dei Buoni a tasso fisso è noto al momento della sottoscrizione, ma se invece si sceglie il tasso variabile, il rendimento dipenderà dall’andamento dell’indice. Ma Buoni e Libretti proteggendo il capitale investito sempre e non solo al momento della scadenza come le obbligazioni e grazie all’assistenza della garanzia dello Stato, sono da considerarsi uno strumento finanziario di tutta sicurezza. La sottoscrizione di questi prodotti di Poste italiane non è soggetta a rischi di perdita di denaro né al rischio di indisponibilità delle proprie somme perchè queste sono vincolate, semmai il risparmiatore può rimanere deluso dal lento progresso degli investimenti fatti ed è per questo che il profilo è il più prudente possibile. Ma è anche di garanzia, in quanto in qualsiasi momento si può infatti chiedere il rimborso del 100% del capitale investito e degli interessi eventualmente maturati.