Il mondo della telefonia è in evoluzione continua ormai da una ventina d’anni. Basti pensare che il 1° settembre del 2000 uscì il Nokia 3310. Una rivoluzione totale e una moda estremamente contagiosa. Oggi quello stesso telefono è solamente oggetto di battute per la sua indistruttibilità: “avete mai visto un 3310 rotto? Perché non ne esistono”. Vent’anni dopo abbiamo ogni declinazione di smartphone possibile e immaginabile, ma non solo. Anche il modo di comunicare e la tecnologia cambiano continuamente.
Vediamo oggi nel dettaglio come si può telefonare tramite Wi-Fi.
Il VoWiFi, letteralmente Voice Over Wi-Fi e conosciuta anche come Wi-Fi calling, è una tecnologia che sfrutta la rete Wi-Fi per mettere in comunicazione due dispositivi cellulari. Ciò significa che il flusso di dati relativo alla conversazione in atto, avviene tramite una rete Wi-Fi. Vi starete chiedendo: “cosa cambia tra quanto appena descritto e una chiamata con Whatsapp o Telegram?” La differenza è minima, ma al contempo sostanziale: con Whatsapp o affini, la rete Wi-Fi viene utilizzata come mezzo di trasmissione di blocchi di informazioni. Nel caso di Wi-Fi Calling, l’operatore Wi-Fi riconosce i blocchi di informazioni come prioritari puntando a massimizzare la qualità del servizio sulla chiamata. La stessa differenza che ci può essere tra una lettera spedita normalmente e una in posta prioritaria.
Attualmente, gli utenti sono sempre meno avvezzi alle chiamate, mentre prende sempre più piede la pratica di usare i vari sistemi di scrittura per mandare messaggi. Chiamare tramite Wi-Fi amplia ulteriormente quello che può essere l’orizzonte delle telefonate, cercando anche di riprendere un po’ della distanza che si è creata tra il digitare e l’interloquire direttamente. Tramite questa innovativa tecnologia, l’utente può ovviare alle eventuali mancanze di copertura della rete cellulare, sfruttando la rete Wi-Fi. Ci sono luoghi dove effettivamente può mancare il segnale, per esempio un piano interrato. Con questa tecnologia si può ovviare a questo tipo di barriere.
Pioniere di questa categoria è stata WindTre, con la prima offerta per Wi-Fi Calling, di recente si è accodata anche TIM con la sua offerta personalizzata. Una condizione fondamentale per l’utilizzo di questa tecnologia è la compatibilità: un VoWiFi di un utente TIM, deve appoggiarsi unicamente ad un hotspot o ad una rete Wi-Fi del medesimo operatore. Non sarà possibile quindi effettuare, per ora, chiamate tramite reti Wi-Fi che non siano appartenenti allo stesso operatore della SIM inserita all’interno del telefono.
Sono stati fatti enormi passi avanti rispetto al Nokia 3310 e le chiamate Wi-Fi sono una testimonianza, ovviando anche al problema della mancanza di rete. Progressivamente, anche gli altri operatori si adegueranno alla tecnologia e la implementeranno sui diversi sistemi, rendendo così possibile un interscambio molto fluido di telefonate che utilizzano questa tecnologia.
Se hai problemi di rete a casa, potresti provare Wi-Fi Calling.
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